CEO illimity
illimity sta continuando a crescere e lo ha fatto anche nel 2020 nonostante sia stato uno degli anni più impegnativi che l’economia abbia recentemente vissuto. Tutti sono stati colpiti in un modo che dodici mesi fa non avremmo potuto lontanamente immaginare: dalle piccole alle grandi imprese, dalle famiglie a chi ha da poco iniziato il suo percorso professionale o di vita. In questo difficile contesto, noi ci siamo sempre stati, offrendo il supporto e le soluzioni necessarie per andare avanti e guardare oltre.
In un anno complesso come il 2020, illimity ha dimostrato non solo grande resilienza, ma è stata anche capace di raggiungere gli obbiettivi fissati e di avviare nuove iniziative strategiche.
Abbiamo superato l’obiettivo di utile netto di 30 milioni di euro, abbiamo registrato una forte crescita dei ricavi e siamo entrati in nuove promettenti aree di business, presidiando anche il mercato dei portafogli Unlikely to Pay (UTP) e costituendo la nostra Società di Gestione del Risparmio (SGR). Investendo su nuovi progetti, abbiamo creato le basi per l’ulteriore sviluppo di illimity nel 2021 e non solo.
I profitti salgono a 31 milioni di euro
Abbiamo raggiunto completamente le nostre previsioni di netto, raggiungendo 31 milioni di euro di utile netto per il 2020, valore che corrisponde ad oltre il 5 % di Return on Equity (ROE) per il nostro primo anno completo di attività. Abbiamo raggiunto i 2,2 miliardi di euro di finanziamenti e investimenti alla clientela, in aumento del 35% rispetto al 2019. Anche le nostre attività di servicing sono cresciute notevolmente: neprix, la nostra piattaforma di servicing, ha chiuso l'anno raggiungendo in largo anticipo i target fissati, con oltre 9,1 miliardi di euro di asset in gestione.
Si conferma anche l’elevata qualità del portafoglio crediti e investimenti di illimity. Il credito alle PMI non mostra segni di deterioramento e continuiamo a generare forti flussi di cassa dai nostri portafogli di crediti distressed. Questa elevata qualità degli asset è il risultato del nostro approccio altamente selettivo nell’attività di underwriting, che combina competenze finanziarie e industriali con le più avanzate tecnologie di analisi dei dati.
Abbiamo chiuso l'anno con una posizione patrimoniale e di liquidità molto solida. L’indice chiave del capitale regolamentare, il Common Equity Tier 1 Ratio, è del 17,9% (18,4%, se si includono le azioni speciali) – uno tra i più alti nel settore bancario - e abbiamo una posizione di liquidità particolarmente robusta, pari a oltre 980 milioni di euro.
illimity continua a crescere
Siamo molto orgogliosi dalla nostra capacità di crescere in tutte le aree di attività. Dopo lo shock iniziale dovuto alla pandemia e il conseguente rallentamento del business, abbiamo assistito a una forte ripresa delle nuove attività con volumi contabilizzati nel 2020 che superano i 900 milioni di euro.
Dall'inizio della nostra attività fine 2019, abbiamo generato quasi 2,7 miliardi di euro in tutte le nostre attività principali nelle divisioni Distressed Credit Investment and Servicing (DCIS) e Small and Medium Entreprises (SME). Inoltre, stiamo finalizzando ulteriori accordi di finanziamento e investimenti per 130 milioni di euro e ulteriori operazioni per 400 milioni di euro sono in pipeline. Un totale di oltre 3 miliardi di euro di finanziamenti e investimenti, in linea con i nostri obiettivi per il 2020, anche se con un mix parzialmente diverso.
Nella prima fase della vita di illimity, siamo riusciti a bilanciare il nostro desiderio di crescere e raggiungere rapidamente un buon livello di redditività con l'impegno di costruire da zero una banca di nuovo paradigma - una banca centrata sui dati, completamente digitale, 100% modulare, in grado di sfruttare le nuove tecnologie e senza alcuna legacy dal passato.
Iniziamo a liberare ulteriore potenziale di crescita
Possiamo ora iniziare a liberare ulteriore potenziale di crescita nelle diverse aree di business.
Ad esempio, siamo entrati in un nuovo promettente segmento di mercato, quello dei portafogli UTP. Abbiamo costruito un posizionamento unico sul mercato grazie a un modello operativo che si basa sulle competenze complementari delle nostre Divisioni DCIS e SME. Abbiamo già vinto una delle maggiori gare alla fine del 2020 ma per ora sul nostro Conto Economico abbiamo registrato solo costi e investimenti mentre i ricavi cominceranno solo nel 2021.
Abbiamo anche costituito illimity SGR, la nostra società di gestione del risparmio, che lancerà a breve il suo primo fondo UTP. I fondi che avvieremo nei prossimi mesi e anni giocheranno un ruolo importante nella futura strategia di illimity perché sosterranno l'ulteriore crescita della nostra banca nei prossimi anni – in particolare i ricavi da commissioni – con un consumo molto limitato di capitale.
Abbiamo anche accelerato la nostra strategia nell’Open Banking, grazie alla joint venture in HYPE, la più grande piattaforma nel suo genere in Italia, destinata a crescere ulteriormente e rapidamente nei prossimi anni grazie anche agli apporti di illimity. Gli attuali costi e investimenti che illimity dedica a questo settore dovranno trasformarsi, grazie anche ai progetti in corso di apprestamento, in un contributo significativo agli utili del Gruppo.
Per supportare ulteriormente la nostra crescita futura, la fine del 2020 ci ha visto debuttare nel mercato dei capitali di debito e abbiamo collocato con successo la nostra prima emissione obbligazionaria.
Presenteremo i nostri nuovi progetti insieme al Piano d’Impresa rivisto nel corso del prossimo mese di maggio.
Nel 2021 crescita dei ricavi e degli utili
I settori di attività di illimity hanno già oggi una dimensione rilevante e molti sono destinati a crescere ulteriormente. Il mercato dei crediti deteriorati - sia UTP che NPL - aumenterà in modo significativo; sempre più piccole e medie imprese con piani di sviluppo ambiziosi avranno bisogno di supporto finanziario. E i servizi finanziari digitali continueranno la loro crescita esponenziale.
Ci aspettiamo una solida crescita nel corso del 2021, anche alla luce del positivo andamento dei volumi registrati nel Quarto Trimestre e, nonostante i costi che sosterremo per l’avvio delle nuove iniziative strategiche, prevediamo un significativo aumento della redditività.